Gli investimenti in beni strumentali materiali ed immteriali nuovi danno la possibilità di ottenere un credito d’imposta in capo alla società (o titolare di partita IVA), nella seguente misura:
I beni rientranti nel Piano Industria 4.0 sono indicati nei seguenti link:
https://d110erj175o600.cloudfront.net/upload/images/10_2016/161027123327.pdf
https://d110erj175o600.cloudfront.net/upload/images/10_2016/161027123327.pdf
N.B.: Se il bene viene ordinato con versamento dell’acconto entro il 31/12/2021 e consegnato e saldato entro il 31/12/2022 potrà avvalersi del credito d’imposta maggiore previsto nell’annualità 2021.
Beni esclusi
Non sono agevolabili:
Recapture e adempimenti
I beni devono essere tenuti per un periodo minimo di 3 anni, altrimenti soggiacciono al “recapture” ovvero il meccanismo di totale recupero del credito d’imposta.
Inoltre, nelle fatture deve essere indicato che il bene è stato acquistato al fine di beneficiare dell’agevolazione di cui all’art. 1, commi da 184 a 197 della L. 160/2019.
Gli ulteriori adempimenti riguardano la perizia asseverata (per investimenti superiori a 300 mila euro) o la dichiarazione sostitutiva in cui si certifica l’interconnessione del bene al sistema aziendale per i beni rientranti nel Piano Industriale 4.0; e la comunicazione al MISE (quest’ultima non è condizione nencessaria per usufruire dell’agevolazione).